Catherine Guérard

Renata vattelappesca

Traduzione di Paola Vallatta

Renata ha una sola certezza: vuole essere “una libera”. Si licenzia dal suo posto di governante e il racconto ha inizio. Questo romanzo è un inno anarchico alla libertà ricco d’ironia e di derisione, è un’unica lunghissima frase senza un punto, senza il tempo per riprendere fiato. Una donna sceglie un anonimato ribelle e parte per un on the road sulle strade di Parigi. La seguiamo per tre lunghi giorni mentre, dopo aver preferito una panchina al letto di una pensione, rifiuta di pagare il biglietto dell’autobus, mangia pomodoro e formaggio e fa molti incontri. Qualcuno le domanda come si chiama. S’inventa un nome: Renata. Renata come? insistono. Renata vattelappesca, risponde nella sua luminosa, lucida follia. Nel viaggio verso la libertà porta con sé una rosa rossa, via via sempre più secca, e quattro scatole di cartone con dentro tutta la vita: il suo tesoro, cioè le lettere di un tale Paul, pochi indumenti e un mucchio di calzini spaiati. Il curioso parallelismo tra la segretezza di Renata e quella di Catherine Guérard, che non è il vero nome della scrittrice. “Ero proprio contenta che più nessuno potesse sapere come mi chiamavo” pensa Renata e decide di non portarsi dietro la carta d’identità. Dopo la pubblicazione di Renata vattelappesca anche Catherine Guérard scompare dalla scena letteraria e di lei non si saprà mai più nulla.
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ISBN: 9791281276307 / 9791281276291

Libro: 184 pagine

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Catherine Guérard

Crediti: © Jacques Sassier/Gallimard, 1967

Catherine Guérard è uno dei misteri della letteratura francese del Novecento. Si chiamava in realtà Catherine Dreyfus, era una giornalista e scrittrice, nata nel 1929 a Le Vésinet e morta a Parigi nel 2010. Ha scritto soltanto due romanzi, Ces princes uscito nel 1955 e Renata vattelappesca nel 1967 (finalista al Premio Goncourt) che all’epoca fecero sensazione, ma furono poi dimenticati per decenni. Della vita di Catherine Guérard non si sa nulla. Restano di lei un’unica fotografia giovanile e un paio di notizie personali. Si dice infatti che il François al quale è dedicato questo romanzo sia l’ex presidente François Mitterrand, suo grande amore, e che abbia avuto una relazione anche con lo scrittore Paul Guimard. Ripubblicato nel 2021 da Les éditions du Chemin de Fer, Renata vattelappesca ha vinto nel 2022 il Prix Mémorables, dedicato alle riscoperte di autori francesi dimenticati e fino a quel momento non ancora tradotti.
Renata vattelappesca è la prima traduzione italiana di un romanzo di Catherine Guérard.